Swot: l’analisi dei tuoi punti di forza

È capitato a tutti almeno una volta nella vita di arrivare ad un punto in cui ti accorgi che qualcosa non funziona.
Nel lavoro, come nella vita privata, può capitare che qualcosa si rompa o ci dia noia perché, magari, nel mentre siamo maturati o perché chi ci sta intorno non fa più per noi.

E allora che si fa?

No, Raffaella in questo momento non può aiutarci. 🙁

Le cose sono due:

1. Ti piazzi davanti allo specchio, ti guardi attentamente e inizi a pensare come sarebbe se…
però: i nostri nonni, mamme, papà e parenti vari dicevano che con i se e con i ma nessuno è mai andato da nessuna parte!

Metti che Colombo si fosse fermato a guardarsi allo specchio a pensare, probabilmente non avrebbe scoperto lui le Americhe ma qualcun altro!

2. Carta e penna!
No, non servono per costruire niente di incredibile alla MacGyver e neanche come strumenti per lanciare incantesimi o fare pozioni alla Harry Potter. Carta e penna servono semplicemente per mettere nero su bianco quello che va e quello che non va.

Come?
Come, come? È l’argomento del nostro articolo, suvvia!

L’analisi SWOT

L’analisi SWOT, o matrice SWOT, è uno strumento di pianificazione strategica usato dalle aziende per valutare le caratteristiche di un progetto e per il raggiungimento di un obiettivo.

I fattori che si valutano sono:

  • Strengths = Punti di forza: tutte le caratteristiche del progetto utili al raggiungimento degli obiettivi.
  • Weaknesses = Debolezze: tutte le caratteristiche del progetto dannose al raggiungimento degli obiettivi.
  • Opportunities = Opportunità: condizioni esterne che sono utili al raggiungimento degli obiettivi.
  • Threats = Minacce: condizioni esterne che potrebbero recare danni al raggiungimento degli obiettivi.

A queste caratteristiche andranno combinati altri elementi nello schema, in modo tale da avere una visione chiara e completa di tutto quello che sta succedendo, o succederà, dentro e fuori il progetto e, di conseguenza, capire quali saranno gli obiettivi da raggiungere o da migliorare.

Detto ciò, proviamo a compilare insieme lo schema, ma prima, scarica la tua risorsa gratuita!

Ecco, ora possiamo iniziare la compilazione:

  1. Diamoci un obiettivo da raggiungere! Potrebbero essere il lancio di un nuovo prodotto/servizio, far conoscere l’azienda a livello locale, creare il tuo sito e altro ancora.
  2. Definiamo i punti principali dell’analisi SWOT:
    • i punti di forza interni del progetto;
    • i punti di debolezza interni del progetto;
    • le opportunità esterne che ci sono per la realizzazione del progetto
    • le minacce esterne che ci sono nella realizzazione del progetto
  3. A questo punto, facendo un’analisi incrociata con i dati, avremmo una chiara idea se l’obiettivo è raggiungibile, magari smussando qualcosa o rivedendolo sulla base delle nostre possibilità; o ancora, se dobbiamo partire da un obiettivo più basso per poi raggiungere la vetta.

Se l’obiettivo è raggiungibile possiamo utilizzare questa analisi come base per la creazione di una strategia d’azione per capire come utilizzare i vari punti a nostro favore.

Per creare la tua strategia abbiamo scritto un articolo che si chiama Strategia: tra guerra e marketing.

Ora tocca a te mettere in pratica l’analisi SWOT, e ricorda che puoi fare e rifare quante volte vuoi l’analisi finché l’obiettivo da raggiungere non ti sembrerà più vicino!

Buon lavoro!

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