Le strategie di marketing sono esattamente come le strategie militari.
Ecco l’abbiamo detto, ce lo tenevamo dentro da un po’. Fiuuu…
Ora ti spieghiamo meglio tranquillo, prima che ci prendi per dei pazzi, quali siamo!
In pratica, in entrambi i casi, sia nel marketing che nel mondo militare, si analizzano caratteristiche simili per poi pianificare e agire. Si valuta il nemico o competitor con i suoi punti forti e deboli, di conseguenza si valutano i nostri punti forti e deboli, si studia un piano d’azione e poi si “attacca” attivando la strategia.
Senza progettare guerre o spargimenti di sangue, questo paragone ci serviva per farti capire che lo stesso ragionamento che farebbe un abile comandante potremmo farlo anche noi, con l’unica sottilissima differenza che noi abbiamo come obiettivo la vendita, lui decisamente no.
La strategia di vendita si basa, come avrete intuito, su punti di forza e punti di debolezza, ma come?
“Non bisogna organizzare i propri piani in base a ciò che il nemico potrebbe fare, ma alla propria preparazione.”
– Arte della Guerra, Sun Tzu
Facciamo un esempio:
Ci sono due lottatori che si sfidano. Uno di loro è alto, muscoloso e potente ma con tutti gli incontri affrontati e con tutti i colpi presi, non è più così sveglio e attento. Comunque sia, è il lottatore più forte che esista. Il suo avversario, invece, è un ometto bassetto, magrolino e pure gracile ma che, al contrario del nostro eroe, è un grande studioso e, per affrontare l’incontro, ha pianificato una tattica di attacco basata sull’agilità e sulla furbizia. Chi vincerà?
Ok, storiella banale e sempliciotta ma spiega i differenti punti di forza e di debolezza di ognuno.
Lasciamo a voi il risultato dell’incontro, non è quello che ci interessa, volevamo solo ragionare sul fatto che si può trasformare la debolezza in forza e viceversa.
Infatti, se studiata con precisione e consapevolezza dell’obiettivo da raggiungere, la strategia può essere vincente.
Esercitiamoci insieme per capire i tuoi punti di forza e le tue debolezze per riuscire ad arrivare all’obiettivo con minori spargimenti di sangue possibili. (Non diciamo letteralmente!)
Qui trovi una risorsa gratuita per chiarirti le idee sul tuo progetto e studiare la tua “strategia d’attacco”, ti suggeriamo anche l’articolo Swot: l’analisi che raggiungere gli obiettivi che ti può tornare utile.
Buon lavoro!
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